About us

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Partners

Graziano Gallo

Asa Peronace

Collaboratori

AREA STUDI E RICERCHE

Daniele Gervasio

Responsabile area Studi e Ricerche

Avv. Alberto Bernardinello,

Responsabile area General Compliance

PROJECT MANAGER

Werther Montanari

Project Manager

Amedeo Sacrestano

Project Manager

TAX SPECIALIST

Antonio Rendina

Tax specialist

Andrea Antoniazzi

Tax specialist

COMPLIANCE SPECIALIST

Annalisa Firmani

Compliance specialist

AREA LEGAL

Guglielmo Di Giovanni

Responsabile area legal

Salvatore Figliuolo

Servizi Legali

La co-operative compliance - Tax compliance e regime di adempimento collaborativo

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La Co-operative compliance rappresenta un modello nuovo, moderno e dinamico di interlocuzione tra impresa e fisco, originariamente sviluppatosi nei paesi di matrice anglosassone ed in Olanda e poi fatto proprio dall’OCSE che, a partire dal 2008, ha varato un ambizioso programma finalizzato a promuoverne l’adozione in tutti i paesi membri alla luce di standard approvati di comune accordo.

In Italia, la normativa in materia di Co-operative compliance è stata varata con il D.Lgs. 5 agosto 2015, n. 128, che ha formalmente introdotto nel nostro ordinamento il regime di adempimento collaborativo. La novità normativa costituisce un punto epocale di svolta nei rapporti tra imprese e fisco, come testimoniato a chiare lettere dall’Agenzia delle entrate nella sua circolare n. 38/E del 16 settembre 2016:

“Il regime introduce importanti elementi di innovazione nel rapporto tributario, prevedendo nuove modalità. di interlocuzione costante e preventiva con l’Agenzia delle entrate, con la possibilità di pervenire a una comune valutazione delle situazioni suscettibili di generare rischi fiscali, prima della presentazione delle dichiarazioni fiscali o dell’assolvimento di altri obblighi tributari. Tale previsione offre opportunità di gestire le situazioni di incertezza attraverso un confronto preventivo su elementi di fatto che può ricomprendere anche l’anticipazione del controllo e si presta, pertanto, a prevenire e a risolvere anticipatamente le potenziali controversie fiscali”.

Circolare Agenzia delle entrate 16 settembre 2016 n. 38/E

Dianomos - Tax risk management, strumenti e soluzioni

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DIANOMOS è la prima società specializzata nella realizzazione di sistemi di tax compliance e tax safety calibrati sulle esigenze dell’impresa. Nasce dalla volontà di un gruppo di fiscalisti e avvocati tributaristi con esperienze ultraventennali nel campo della consulenza fiscale per imprese di grandi dimensioni e gruppi multinazionali e con importanti trascorsi nell’ambito dell’Amministrazione finanziaria.

a chi ci rivolgiamo

DIANOMOS si rivolge a tutte le imprese che intendono gestire la variabile fiscale, eliminando inefficienze, sfruttando in modo lecito le opportunità di sistema e riducendo il rischio di contestazioni fiscali, utilizzando in modo intelligente e consapevole i nuovi strumenti di compliance che la legge mette a disposizione.

il metodo

Il metodo DIANOMOS prevede un approfondito confronto con il management aziendale per giungere ad una perfetta comprensione delle sue esigenze rispetto alla variabile fiscale d’impresa e concordare un piano di lavoro finalizzato alla realizzazione di una soluzione taylor made in grado di definire un efficace sistema capace di mettere sotto controllo il rischio fiscale e ottimizzare la variabile fiscale d’impresa.

PERCORSI


dianomos-log-home

LOG IN TO THE FUTURE TODAY vuol dire entrare da subito in una dimensione nuova del rapporto con il Fisco, non più fondata su obsolete e poco fruttuose logiche di hide and seek, ma basata sul dialogo trasparente e su concetti di mutual understanding and trust. Significa quindi munirsi già oggi degli strumenti di tax compliance che a partire da domani consentiranno di conseguire i cospicui vantaggi garantiti dalle vigenti leggi a tutte le imprese dotate di efficaci sistemi di governance del rischio fiscale.

Secondo la filosofia STAY SAFE di DIANOMOS, il rischio fiscale non è solo quello di violare la normativa e i principi dell’ordinamento tributario: rischio fiscale è anche quello della gestione sub-ottimale della variabile fiscale e, dunque, quello di ricevere pregiudizio derivante da inefficienze fiscali, nonché quello di subire ingiustificate contestazioni in sede di verifica e infondati accertamenti. Per tali ragioni DIANOMOS offre ai suoi clienti anche ulteriori strumenti di analisi del sistema aziendale di gestione della variabile fiscale, con lo scopo congiunto di eliminare le inefficienze ed identificare i rischi di possibili contestazioni di violazione delle norme tributarie.

interpello-nuovi-investimenti

Le imprese che intendono effettuare investimenti nel territorio dello Stato di ammontare non inferiore a venti milioni di euro e che abbiano ricadute occupazionali durature e significative in relazione all'attività in cui avviene l'investimento, possono presentare all'Agenzia delle entrate un'istanza di interpello in merito al trattamento fiscale del loro piano di investimento e delle eventuali operazioni straordinarie che si ipotizzano per la sua realizzazione, ivi inclusa, ove necessaria, la valutazione circa l'esistenza o meno di un'azienda.


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